A differenza del cinema, che conobbe i suoi primi casi di divismo fin dagli anni ’20 del secolo scorso, la musica rock ebbe modo di sperimentare questo fenomeno solo con l’avvento di Elvis Presley, nella seconda metà degli anni ’50. Elvis fu infatti il primo personaggio della musica rock (in altri ambiti era già accaduto per Caruso, e molti altri) a travalicare i confini nazionali, diventando un fenomeno internazionale, noto in ogni angolo del globo.
Questa notorietà era tuttavia data esclusicamente dai dischi e dai film, che viaggiavano in ogni angolo del mondo, ma la maggioranza dei fan, europei inclusi, non vide mai Elvis di persona, in quanto egli (servizio militare a parte) non valicò mai i confini degli Stati Uniti. I Beatles, al contrario, furono i primi ad imporre la loro presenza fisica con dei tour, segnati da episodi di vero e proprio isterismo, che li portarono in America, in Giappone, in Europa e perfino in luoghi esotici ed improbabili come Hong Kong e le Filippine.
Scarica un estratto in PDF
Fare pop significa avere il dono della sintesi. Poter raggiungere tanto, significa aver seminato dentro…
Non solo una gara canora fra bambini ma una manifestazione entrata nella cultura popolare. Lo…
È il titolo del docufilm appena realizzato dal nostro collaboratore Pierfrancesco Campanella, con molti dei…
Non potevamo mancare al concerto di addio, a Parigi, di un’icona della musica leggera mondiale.…
Con Giorni perduti di Billy Wilder il cinema americano per la prima volta affronta il…
Sceneggiato Rai di successo del 1972 che in cinque puntate narra le reali vicende di…