sul numero 25 abbiamo presentato la discografia Ricordi di Lucio Battisti. In quello spazio di tempo, il musicista reatino non scriveva solo per sé, ma anche per altri interpreti e gruppi, e continuerà a farlo anche quando gestirà personalmente il suo repertorio in seno alla Numero Uno. Per allinearci con il servizio precedente tracciamo il percorso di Battisti autore tra il ’65 e il ’69.
Non c’é ancora Mogol, quando Lucio inizia a creare composizioni proprie, bensì Roby Matano, musicista e cantante che gli era accanto all’interno del com- plesso orchestrale I Campioni. Trasferitosi a Milano per ovvie ragioni di lavoro, cercò uno spazio proprio, in modo di conoscere e frequentare amici che gravitavano intorno alla musica e in particolare alla Galleria del Corso, sede principale di varie case editrici.
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