Quattordici canzoni scritte a quattro mani, testimonianza del lungo sodalizio tra Mario Lavezzi e Mogol, realizzate con la partecipazione di molti grandi artisti della musica italiana più un inedito, Una storia infinita.
La “rinomata ditta” Mogol-Lavezzi ha scritto molti successi entrati nell’immaginario del pubblico, alcuni dei quali veri e propri evergreen tra cui Stella nascente per Ornella Vanoni, Vita per il progetto Dalla Morandi o Varietà per Gianni Morandi solista. In questo nuovo Capolavori nascosti vi sono vere perle musicali, tra le più belle firmate dai due artisti nel corso della loro lunga carriera iniziato nel ’68 con Il primo giorno di primavera per i Dik Dik. In questo nuovo progetto i due hanno coinvolto tra gli altri, oltre gli stessi Vanoni e Morandi, Lucio Dalla, Fiorella Mannoia, Mango, Riccardo Cocciante, Raf, Luca Carboni, Biagio Antonacci, Gianni Bella. Nell’album anche un brano inedito, Una storia infinita, che sarà anche un interessante videoclip disponibile in rete. Abbiamo intervistato Mario Lavezzi che ci ha raccontato la cornice di questo bellissimo album.
Come e perché è nato questo progetto? E’ nato per raccogliere in un unico album canzoni che hanno un notevole contenuto e che erano sparse in album come Voci,Voci 2 Voci e chitarre e L’amore è quando c’è. Di notevole contenuto, in quanto se non fosse..
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