Motore di vita, il suo fortissimo album, è il decimo da solista. Mario appare in smagliante forma sica e di ottimo umore mentre ce ne parla sfogliando la copertina in bianco e nero in cui appaiono scatti dei suoi piedi, della sua bocca, del suo orecchio e dei suoi muscoli da lottatore.
Come spesso accade si fa un disco per reazione a quello precedente, completamente diverso; si cerca di andare in una direzione quasi opposta. Il tramonto dell’occidente (del 2014), si era preso la briga di affrontare il tema sociale, in un momento di grande crisi metropolitana, mentre Motore di vita è un disco positivo, disteso, orgogliosamente pop, sereno, che riscopre la dimensione terrena e sensuale del vivere.
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