Categories: In copertina

MINA * Discografia giapponese anni Settanta (1970–1979)

L’enorme popolarità acquisita da Mina nel decennio precedente, grazie soprattutto a brani quali Tintarella di luna, Renato, Un buco nella sabbia, Un anno d’amore e Se piangi se ridi, di cui gli ultimi tre, incisi anche in lingua, si protrae per tutti gli anni ’70, anche se la cantante non effettuerà mai più tournée nella terra del Sol Levante.

In quegli anni, alla nuova produzione Odeon, etichetta che fa capo alla Emi e di rimando alla PDU, casa discografica di proprietà della cantante, si affiancano spesso edizioni in cui viene riproposto il repertorio precedente, sia attraverso la RiFi Records (etichetta che l’aveva avuta sotto contratto per quattro anni, dal ’63 al ’67) e sia con la nuova etichetta locale Seven Seas, il cui nome deriva dall’omonimo successo giapponese della stessa Mina del ’65, Sette mari. Gli anni Settanta giapponesi iniziano per lei con la pubblicazione del singolo Credi pubblicato alla fine del 1970.

Scarica un estratto in pdf

Fernando Fratarcangeli

View Comments

  • Sono in possesso di un lo mercato giapponese "Mina e Iva Zanicchi", rarità assoluta.

Recent Posts

DE GREGORI & ZALONE * Un insolito duo per Pastiche

Si intitola Pastiche il nuovo album di Francesco De Gregori inciso insieme a Checco Zalone.…

2 mesi ago

LE CANZONI DEL CUORE * 1950 Amedeo Minghi

È una delle più belle canzoni italiane che siano mai state scritte, un vero capolavoro…

2 mesi ago

I guerrieri della notte : THE WARRIORS

Regia di Walter Hill, 1979 Pellicola che ha ottenuto grande successo in tutto il mondo,…

2 mesi ago

IL GRAMMOFONO * Leslie Caron

Leslie Caron e Mel Ferrer fecero coppia nel film musicale Lili, diretto da Charles Walters…

2 mesi ago

JOHNNY HALLYDAY * Discografia italiana

Il più popolare cantante francese Johnny Hallyday, stranamente non ha raccolto lo stesso successo in…

2 mesi ago

Musica & Sport * 4° PUNTATA Le colonne sonore sportive

Il cinema ha da sempre attinto con favore allo sport; praticamente non c’è disciplina sportiva…

2 mesi ago