Esattamente sessant’anni fa, nel dicembre del 1958, il mensile musicale specializzata Musica e Dischi annunciava l’uscita di due dischi, Non partir di una certa poco nota Mina e When di un’altrettanta sconosciuta Baby gate. Era l’inizio di uno straordinario viaggio artistico di quella che si rivelerà la più grande interprete che l’italia del pop abbia mai avuto.
1958 – E fu l’inizio…
In un pomeriggio di fine estate, una ragazzona bruna, alta, bella, suona il campanello di un fabbricato di via Aporti a Cremona, nel quale si trova una delle formazioni orchestrali più in vista della zona, gli Happy Boys, di cui fanno parte i fratelli Renzo e Nino Donzelli. La ragazza dal tono deciso dice: “Sono Mina Mazzini e vorrei cantare con voi”. Il tempo di preparare la partitura di You Are My Destiny e l’avventura inizia. Gli orchestrali capiscono subito che si trovano dinanzi ad un talento puro, seppure ancora un po’ grezzo.
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