Fiumi d’inchiostro sono stati versati sulle travolgenti, effimere ed infine tragiche vicende che hanno segnato la storia dei Nirvana di kurt Cobain e sopratutto sull’importanza del genere musicale che da loro, e dai contemporanei gruppi della scena di Seattle, prese il via: il grunge.
Tra le molte cose dette a loro riguardo però mi sento di sposare una definizione non scevra di un fondo di ama- ra ironia frutto di un noto critico che ebbe a definire i Nirvana “gli ultimi che hanno inventato qualcosa”. Una frase lapidaria in cui si cela palese l’amarezza per la con- statazione della enorme povertà musicale del rock degli anni 2000. Dopo i Nirvana in effetti, non è più esistito un movimento musicale autentico, nuovo e coinvolgente che facesse parlare di sé, che segnasse una svolta, nella storia della musica come lo furono il beat e il punk
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