Creati dalla genialità di un artista come David Byrne, attraverso sperimentazioni e musiche multietniche, raccontano le nevrosi e le paure dei nostri tempi. Una band unica amata da Lou Reed e Paolo Sorrentino ed ancora oggi protagonista grazie alla riedizione del loro film Stop Making Sense
“Avevo scritto un mucchio di belle canzoni, ma non sapevo a chi farle cantare, così decisi di farlo io insieme a due miei compagni di liceo!”. Così David Byrne, studente di design alla Rhode Island School e fattorino a tempo perso, racconta la nascita del suo terzetto, The Artistic insieme ad una coppia di ragazzi innamorati della musica e fidanzatissimi: sono Chris Frantz e Tina Weymouth. David va a New York per gli ultimi esami universitari e la band si scioglie, per poi tornare insieme quando causalmente i tre si rincontrano nella “grande mela”. Scelgono un nuovo nome ispirandosi al termine usato dai cameramen americani per un’inquadratura televisiva, letto su una guida tv. E’ il gennaio del 1975 e con Tina al basso e Chris alla batteria..
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