Ornella Vanoni in stato di grazia, elegantissima in giacca rosso cardinale e pantalone nero, arriva puntuale al Piccolo Teatro Strehler, come un’invitata qualsiasi ed è subito spettacolo!
Il teatro è gremito fino all’inverosimile e l’occasione è la presentazione al pubblico del docu-film (un lungo corto) dal titolo Ricetta di donna, scritto, curato e prodotto dall’amica Alexandra della Porta Rodiani. Apre la kermesse sul palco cantando con grinta “la sua” Ma mi e Le mantellate, ed è inevitabile abbandonarsi alla sua magia, tra le sue braccia e le sue mani grandi, senza fine. Lei rappresenta la classe, quella che non è acqua, quella che nelle giovani cantanti, perlopiù emerse dai talent show in questi ultimi anni, non si intravede neanche col binocolo! Ad accompagnarla al piano Paolino, il figlio di Enzo Jannacci. E a omaggiarla tutta la Milano che conta capitanata da Paolo Limiti. Presenti quasi tutti gli amici del cuore, tra i quali Mario Lavezzi con signora, Luciano Tallarini… più un infiltrato d’eccezione, Pippo Baudo! Mancavano soltanto Caterina Caselli e Gino Paoli, perché si fosse al gran completo.
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