A fine anni Cinquanta, così come nei primi anni del decennio successivo, il long-playin’, più comunamente chiamato in ambito settoriale “microsolco a lunga durata”, rappresentava un privilegio che la casa discografica realizzava per ampliare il raggio di popolarità di un artista del proprio team più che per fini puramente commerciali, dal momento che se ne vendevano molto pochi rispetto al 45 giri che in quel periodo era nel suo pieno boom di vendite. Pochi dunque, sono stati gli artisti che hanno goduto di questo privilegio, tra essi Peppino Di Capri.
Scarica un estratto in pdf
Nel corso della sua lunga carriera, molti successi di Ray Charles sono stati ripresi da…
È una delle canzoni nazional-popolari più iconiche della musica leggera italiana. È entrata a pieno…
Per ricordare a dieci anni dalla morte Augusto Martelli avvenuta a Milano il 3 novembre…
A nove anni dalla scomparsa di David Bowie prendiamo nuovamente in esame una sua discografia…
Forse non tutti sanno che uno dei pilastri della canzone francese, Yves Montand è di…
Regia di Marino Girolami (1957) Soprattutto negli anni ’50, Claudio Villa è stato eletto il…