Ci sono delle band che entrano nella storia del rock dalla porta principale e altre che, seppur meritandolo, rimangono nell’ombra diventando col tempo una ‘leggenda’, alimentando dicerie e ogni sorta di mistero. i Phantom di Detroit sono uno di quei gruppi avvolti dalle nebbie del tempo, i cui contorni storici si perdono nella memoria e sono talvolta, confusi e arricchiti da varie leggende. Questo per la band è stata una maledizione, perchè se da un lato ha creato un indubbio status di culto, dall’altro ha sminuito la loro validissima musica, che è l’unica cosa che conta. Ma andiamo per ordine…
le origini dei Phantom vanno fatte risalire al 1968 circa, quando il giovanissimo Ted Pearson (più tardi noto con lo stage name di Arthur Pendragon), cantante e chitarrista, fonda a Detroit con alcuni amici una band chiamata Walpurgis, nata dalle ceneri di altre formazioni underground. La band suona spesso per gli States e in Canada, facendosi notare per un hard rock progressivo molto particolare e originale, in anticipo sui tempi anche come tematiche che trattano magia, stregoneria e incantesimi.
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