Incontriamo Piero Cassano, tastierista per eccellenza, per molti lustri componente dei Matia Bazar. il suo studio a Milano, a un passo dalle avveniristiche “Tre torri”, ha le pareti letteralmente tappezzate di dischi d’oro, di platino, di targhe, di poster, di premi (compreso il Leone con la palma di Sanremo) e di copertine illustri. infatti oltre che autore e musicista dei Matia vanta collaborazioni eccelse come Eros Ramazzotti, Mina, Milva, Dori Ghezzi. è un vero piacere chiacchierare con lui, uomo gentilissimo e premuroso che come potrete leggere, ne ha così tante di cose da raccontare…
Come hai iniziato la carriera di musicista? Come musicista nacqui in seguito a una furibonda lite con mio padre che faceva il macellaio e non ne voleva proprio sapere della mia passione per le tastiere. Devo ringraziarlo perché mi rincorse per spaventarmi, e io pensai che volesse fare di me una carneficina. In via Felice Cavallotti, a Boccadasse, quando seppe che non sarei andato a ripetizione ma a suonare con Carlo Marrale e Aldo Stellita, mi arrivò correndo con un mattarello in aria e io pensai al peggio.
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