Tra i quesiti principali dei collectors che da anni inseguono il progetto di completamento della serie sP 8000 vi sono la perplessità relativa alle condizioni dei dischi che man mano troveranno, e soprattutto leciti interrogativi sui “buchi” di quei numeri di catalogo che in più punti “forano” il profilo lineare e cronologico della serie.
Perr quanto riguarda le condizioni dei pochi dischi in circolazione è possibile rassicurarsi poiché, salvo clamorose eccezioni, questi pezzi sono circolati pochis- simo e quindi scarsamente manipolati, inoltre chi li ha posseduti, in gran parte collezionisti, li ha certamente trattati con il riguardo e la cura con cui si distin- guono rispetto ai normali fruitori dei prodotti discografici di consumo. Detto questo è possibile affermare che per quanto riguarda la prima parte della serie, quella che ar- riva sino al 1970, cioè prima del decadimento qualitativo dato dalla riduzione delle grammature e dalla mancanza di plastificazione, siano alte le possibilità di trovare questi dischi in ottime condizioni.
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