RARE TRACCE * L’ultima volta che la vidi

In questo nuovo appuntamento di Rare tracce, raccontiamo la storia di un 45 giri e di un interprete sensibile, dal talento particolare: Piero litaliano.

Come spesso è capitato all’inizio di molte carriere, alcuni dischi sono stati incisi usando uno pseudonimo, a volte per mantenere l’anonimato, altre per colpire l’attenzione con un nome costruito ad arte. Nel caso di Piero Litaliano (al secolo Piero Ciampi), il fatto di aver adottato questo particolare nome ad inizio carriera, rmando con questo per- sino il primo suo album d’esordio e mantenendolo poi per tutto il primo periodo discogra co Bluebell e CGD.

Scarica un estratto in PDF

Alberto Vincenzoni

Share
Published by
Alberto Vincenzoni
Tags: Piero Ciampi

Recent Posts

IL GRAMMOFONO

Island In The Sun (L’isola nel sole) – Harry Belafonte Nel 1957 il regista Robert…

3 settimane ago

SIMONE CRISTICCHI * intervista

La delicatezza delle parole, il suono evocativo, la sintesi. Dalle tenebre alla luce è un…

3 settimane ago

Soundtrack: PROFONDO ROSSO

Regia di Dario Argento (1975) Considerato il capolavoro assoluto di Dario Argento, Profondo rosso compie…

3 settimane ago

JEFFERSON AIRPLANE * DISCOGRAFIA 1965 – 1970

Volendo eleggere le due formazioni che, in maniera più significativa, hanno rappresentato la generazione statunitense…

3 settimane ago

RENZO ARBORE     … IO FACCIO O’ SHOW

La guerra era finita e Renzo era un bambino che si addormentava cullato dalle note…

3 settimane ago

Le canzoni del cuore * IO VIVRÒ (SENZA TE) 1968

È sicuramente uno dei brani più belli, intensi e ricordati tra i tanti composti dalla…

3 settimane ago