Questa volta ci occupiamo di un disco per molti versi sconosciuto ai più, Dixie di tale Virginia, destinato all’oblio dell’insuccesso se non fosse stato il brano d’esordio dell’artista diventata poi, undici anni dopo, Viola Valentino.
Virginia non è altro che l’allora diciannovenne Virginia Maria Minnetti, al secolo solo Virginia, che lo incise nel 1968 senza ottenere alcun riscontro di pubblico. Prima di approdare al successo, la giovane artista (nativa di Canzo in provincia di Como) fece le sue prime esperienze nel campo della moda, come indossatrice, fino a quando, scoperta da Gino Paoli che ne diventò anche produttore, approdò alla Durium, nota casa discografica milanese per la quale incideva in quel momento anche lo stesso cantautore, oltre ad essere stata l’etichetta di Little Tony fin dai suoi inizi discografici e che proprio nel ’68 scritturò il giovane cantautore Roberto Vecchioni (La pioggia e il parco) alla sua prima prova discografica da solista.
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