Nel periodo d’oro del beat, con il Piper Club di Roma in piena attività, il diciassettenne Renato Fiacchini, in arte Renato Zero, riesce a procurarsi un provino alla RCA, allora meta di tanti giovani artisti desiderosi di successo per i quali la casa discografica di via Tiburtina aveva aperto le porte ai “provini del giovedì”. Renato già ballerino nei Collettoni di Rita Pavone (Stasera Rita) viene scritturato per l’incisione di un 45 giri composto da Non basta, sai, musica di Jimmy Fontana e testo di Gianni Boncompagni, conduttore al momento della seguitissima trasmissione radiofonica Bandiera gialla e che qualche mese prima aveva scritto anche Ragazzo triste per il debutto discografico di Patty Pravo. In mezzo ai guai è invece una cover di
Powers e Fischoff, con il testo ugualmente di Boncompagni. Il disco passa completamente sotto silenzio, malgrado l’inserimento di In mezzo ai guai nel film I ragazzi di Bandiera gialla.
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