Renzo Arbore * Intervista esclusiva

Prestigiosi ospiti, eccezionali duetti, il meglio della canzone napoletana proposto con la longeva Orchestra Italiana con gran parte del materiale inserito per la prima volta in una raccolta, oltre a una bonus track ad alto potenziale emotivo quale è l’interpretazione di Ray Charles in ‘O sole mio nel corso di un memorabile evento tenuto al Paramount Madison Square Garden, New York City, accompagnato dalla stessa Orchestra Italiana. Tutto questo è in … e pensare che dovevo fare il dentista…. il doppio entusiasmante nuovo album di Renzo Arbore.

… e come mai non hai più fatto il dentista?
Lo voleva mio padre, dentista. Voleva che seguissi la sua stessa strada, cosa che feci solo in parte. Infatti, mi iscrissi alla facoltà di medicina e chirurgia all’università di Napoli. Ma dopo aver assistito a qualche suo intervento in ambulatorio non me la sentii, per cui scelsi giurisprudenza. Particolare curioso è il fatto che mio padre Giulio mentre assisteva i clienti canticchiava arie d’opera, ed era anche un appassionato di canzoni napoletane, oltre che fine dicitore di barzellette, e in questo modo leniva le angosce dei suoi pazienti! Questo disco lo devo anche a lui.

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