Roby Facchinetti * Ma che vita la mia

Terzo album solista per il tastierista dei Pooh realizzato nello spazio di trent’anni esatti. Ma che vita la mia è sicuramente il suo lavoro più diretto, il più sentito, e non a caso, è andato subito ad occupare la posizione più alta nella nostra classifica di vendita.

Il disco riporta interamente alla composizione dei testi di Valerio Negrini, storico quinto Pooh da sempre vicino al gruppo nonché originario componente scomparso all’inizio del 2013. L’autore li conservava da tempo nel cassetto nell’attesa dell’occasione giusta per tornare a collaborare con il suo amico Facchinetti. Dieci brani, di cui due strumentali, che aprono e chiudono il disco; atmosfere costruite su un tappeto composto da un pop elegante che si intreccia con una raffinata sinfonia, esperimento musicale mai nascosto dal musicista bergamasco e già sperimentato in altre occasioni. Per raccontarci meglio la genesi di Ma che vita la mia, brano che è stato anche il primo singolo ad anticiparne l’uscita, è lo stesso Roby Facchinetti.

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Lucio Nocentini

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