Degrado morale, volontà di riscatto tra la condizione sociale avversa e il cono d’ombra che nasconde la realtà dell’illusorio benessere inseguito dagli emigranti del Sud nel loro viaggio della speranza, in quella Milano che mostra invece gli aspetti più duri e crudeli di quello che sarà, o potrebbe essere, il loro futuro. Questi gli spietati ingredienti miscelati con rigoroso realismo da Luchino Visconti per uno dei suoi film più importanti il cui fatale messaggio può essere considerato come una parabola dell’umana illusione.
Il dramma dai tratti epici dell’immigrazione verso “rive di altri mari”, costringe i suoi disgraziati protagonisti al totale sradicamento dalle origini e per certi versi, alla perdita dei propri valori che spesso sopravvivono solo in forme blande, travolte o adattate alle nuove necessità e alla dura lotta per sopravvivere. Un tema caro a Visconti che ha sempre avuto un orientamento attento e prediletto verso questo argomento di vita che in Italia ha coinvolto più generazioni e fatto una parte degli ultimi due secoli che coinvolgono la nostra storia.
Scarica un estratto in pdf
Nel corso della sua lunga carriera, molti successi di Ray Charles sono stati ripresi da…
È una delle canzoni nazional-popolari più iconiche della musica leggera italiana. È entrata a pieno…
Per ricordare a dieci anni dalla morte Augusto Martelli avvenuta a Milano il 3 novembre…
A nove anni dalla scomparsa di David Bowie prendiamo nuovamente in esame una sua discografia…
Forse non tutti sanno che uno dei pilastri della canzone francese, Yves Montand è di…
Regia di Marino Girolami (1957) Soprattutto negli anni ’50, Claudio Villa è stato eletto il…
View Comments
Good evening Mr Barban,
Could you get in touch with me, please?
http://www.italiansoundtracks.com
Thank you very much,
Wolfgang JAHN