La nuova pubblicazione discografica dei Rolling Stones, in uscita l’ 11 novembre è davvero metro di misura del tempo che passa e, soprattutto, specchio di come il mondo sia cambiato. La pubblicazione si intitola infatti Havana Moon, ed è il resoconto fedele del concerto tenuto dalla band a Cuba il 35 maggio scorso.
Quando, nel 1961, Mick Jagger e Keith Richards muovevano i primi passi sul palco, gli Stati Uniti, nell’isola caraibica la fallimentare spedizione nella baia dei Porci. Quando il primo album del gruppo veniva pubblicato, nel 1964, il mondo era appena uscito dall’incubo di una guerra nucleare che poteva essere scatenata dalla crisi dei missili cubani, fortunatamente risolta poi in modo pacifico. Sono passati poco più di 50 anni ma mai come in passato la storia sembra aver corso veloce. Quel mondo di allora non esiste più, il muro di Berlino è crollato e con esso, la contrapposizione ideologica tra due concezioni del vivere comune è venu- ta meno. Cuba vive un momento di evoluzione felice in senso democratico e quello che una volta era impensabile, non solo per ragioni politiche ma anche meramente economiche, ossia un concerto dei Rolling Stones, è diventato realtà. Noi, come sempre, volgiamo lo sguardo indietro. Presentiamo, in questo numero la discografia italiana del gruppo, a partire dal primo 45 giri del 1964, I Wanna Be Your Man, fino all’episodio in assoluto più celebre tra le pubblicazioni italiane, la controversa Con le mie lacrime, come sempre sottolineando ogni elemento che possa es- sere d’aiuto a definire l’originalità e la valutazione di ogni singolo pezzo.
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