Nel cinquantenario dalla morte vogliamo ricordare Totò con quello che è considerato uno dei suoi film meno riusciti, se non uno dei peggiori, battuto in questo senso solo dal successivo Totò sexy, realizzato con i rimasugli di questo Totò di notte n°1. Nel tempo invece è stato rivalutato divenendo un cult movie a tutti gli effetti come andremo a spiegare in questo articolo.
Strizzando l’occhio al cinema dei “Mondo di notte”, filone all’epoca molto in voga, il regista Amendola confeziona un divertente film su misura per il princi- pe della risata e la sua spalla, un altrettanto irresisti- bile Macario con la complicità, musicalmente maliziosa, di un Armando Trovajoli in gran forma. Bistrattato (e quando mai!) dalla critica dei colti ed assisi intellettuali del cinema nostrano dell’epoca, Totò di notte n.1 credia- mo possegga invece una leggerezza e una comicità per- vasa da una quasi innocente malizia che il clima di quel filone cinematografico che tanto prometteva e così poco in realtà elargiva, riusciva ad accattivarsi le platee.
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