La città, nei giorni del festival, è sempre un delirio, nel bene e nel male. Può capitare di vedere Malika Ayane usci- re allo scoperto, in via Manzoni, mentre rimane incantata a guardare la vetrina di una profumeria, ed è caos. Tutti a scattare foto e selfie.
E’capitato di vedere, in piazza Colombo, Al Bano che ammirava con piacere il dehor profumatissimo di “Sanremo Fiorita”. E la passerella dei vip è continuata fino a sabato sera dai grandi alberghi della città, ai ristoranti di piazza Bresca e dintorni. Ci sono andati quasi tutti, a mezzanotte e oltre, da Nina Zilli a Biagio Antonacci, da Irene Grandi ad Alex Britti. Carlo Conti, sul red carpet davanti all’Ariston ha raccolto onori e ovazioni a non finire.
Scarica l’estratto in pdf
Fare pop significa avere il dono della sintesi. Poter raggiungere tanto, significa aver seminato dentro…
Non solo una gara canora fra bambini ma una manifestazione entrata nella cultura popolare. Lo…
È il titolo del docufilm appena realizzato dal nostro collaboratore Pierfrancesco Campanella, con molti dei…
Non potevamo mancare al concerto di addio, a Parigi, di un’icona della musica leggera mondiale.…
Con Giorni perduti di Billy Wilder il cinema americano per la prima volta affronta il…
Sceneggiato Rai di successo del 1972 che in cinque puntate narra le reali vicende di…