Il 16 dicembre del 1988 all’età di soli 41 anni moriva dopo una lunga malattia causata dall’AIDS, Sylvester, uno dei grandi protagonisti della disco dance degli anni ‘70/’80. Straordinario artista, riuscì a sfondare il muro della diversità e a portare in scena, con disinvolta naturalezza, la sua omosessualità. I’m Not Ready, la sua ultima canzone pubblicata postuma, è un impressionante e disperato grido di dolore in chiave dance, aspetto che rese per contrasto, ancor più tragico e grottesco il suo testamento spirituale, umano e discografico.
Quanti non hanno ballato, almeno una volta nella vita al suadente ritmo di You Make Me Feel, elettrizzati da quell’atmosfera gioiosa e frizzante scaturita da uno dei brani dance più famosi e utilizzati di sempre? Ancora oggi questo indovinato pezzo viene riproposto puntualmente in tutte le discoteche, anche se pochi forse sanno che fu composto musicalmente da un rocker, poi votato alla r&b dance, polistrumentista e produttore discografico; quel James “Tip” Wirrick, molto noto nell’ambiente musicale californiano, che la scrisse su testo dello stesso Sylvester.
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