Formazione fondamentale per l’evoluzione del garage sound statunitense degli anni ‘60, i Litter hanno legato il loro nome ad un brano-manifesto e a due dei migliori album del genere, ma questi dischi furono pubblicati verso la fine della decade da un’etichetta locale del minnesota che non consentì loro adeguata visibilità.
Quando finalmente si decisero a passare con una major, il momento migliore di ispirazione era andato ed il loro nome rimase a lungo famoso solo sulle labbra dei collezionisti che, già dalla fine anni ‘70, erano disposti a pagare cento dollari per una copia dei loro primi due long playing.
Scarica un estratto in PDF
Nel corso della sua lunga carriera, molti successi di Ray Charles sono stati ripresi da…
È una delle canzoni nazional-popolari più iconiche della musica leggera italiana. È entrata a pieno…
Per ricordare a dieci anni dalla morte Augusto Martelli avvenuta a Milano il 3 novembre…
A nove anni dalla scomparsa di David Bowie prendiamo nuovamente in esame una sua discografia…
Forse non tutti sanno che uno dei pilastri della canzone francese, Yves Montand è di…
Regia di Marino Girolami (1957) Soprattutto negli anni ’50, Claudio Villa è stato eletto il…