Nel corso degli anni ’60, dopo l’avvento dei Beatles, si sono formati tantissimi complessi musicali. Molti sono rimasti a livello amatoriale, qualche altro più fortunato (o più bravo) è riuscito perfino ad incidere dischi. Uno di questi sono i Pipers, quattro giovani musicisti milanesi che vennero scritturati dalla Arc, etichetta satellite della RCA nella quale passavano quegli artisti giovani e di belle speranze che, oltre a formarsi musicalmente, aspiravano al grande successo.
Il gruppo originario dei Pipers era composto da Virgilio Anastasi, voce e basso, Augusto Ancillotti alla chitarra, Alberto Visentin all’organo e Achille Manzotti alla batteria. Si formano nel 1964 usando inizialmente un’altra denominazione, i Volti. Il loro repertorio è formato unicamente da cover di canzoni di genere beat, esibendosi nei locali mi- lanesi frequentati da giovani.
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