l suo periodo d’oro è stato tra la seconda metà degli anni Sessanta e il decennio ’70, grazie a successi quali Se la vita è così, Vita mia, La voce del silenzio, Parla tu cuore mio, Una spina e una rosa, oltre a comporre per altri artisti tra cui la splendida L’ultima occasione per Mina. Eppure, pochi conoscono l’inizio artistico e discografico di Tony Del Monaco, che si è avvalso in ambito RCA di arrangiatori di alto prestigio quali Ennio Morricone, Armando Trovajoli, Piero Piccioni e Piero umiliani.
Nato a Sulmona, in provincia di L’Aquila, il 27 dicembre del 1935, esattamente 80 anni fa, Antonio Ferdinando Del Monaco, viene notato appena adolescente mentre si esibisce in un locale di Pescara, Il Trenino di Santa Fé e non solo dal proprietario che lo ingaggia per sei mesi, ma anche da un funzionario Rai che lo invita a canta- re ogni domenica in un programma radiofonico regionale. Trasferitosi a Roma per seguire gli studi universitari nella Facoltà di Giurisprudenza, Tony continua a coltivare la passione per
la musica. Inizialmente canta per gli amici, soprattutto nelle feste studen- tesche, poi nei locali romani, fino a proporsi ad un provino Rai che però andrà male.
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