Categories: Interviste

Vasso Ovale

Il suo 45 giri di maggior successo Pietà edito nel ’63, ha poi stazionato per altri sei mesi all’interno della classifica dei dischi più venduti dell’anno successivo e al quale sono seguite altre interessanti incisioni. Vasso Ovale ha comunque un’interessante storia musicale alle spalle. La racconta in esclusiva ai lettori di Raropiù.

L’incontro con Vasso Ovale avviene nella sua abitazione in una frazione di Castelnuovo Don Bosco, in provincia di Torino. Ripercorriamo la tua carriera, cominciando dall’inizio. Il tuo vero nome è Basilio nato a Santa Maria di Leuca…
Questa è la prima intervista che rilascio da più di 40 anni…
E’ quello che c’è scritto nelle varie biografie su internet o nelle enciclopedie, ma non è vero… io nasco da due genitori greci, o meglio, nati in Grecia ma di origine italiana. Mio padre Achille era nato a Corfù e, appassionato di musica, si era diplomato al conservatorio in Grecia. Poi si è sposato, ma poco prima che nascessi io è successo che, con la fine della guerra, la Grecia ha deciso di espellere tutti gli italiani a causa dell’invasione che aveva fatto Mussolini, il famoso “spezzeremo le reni alla Grecia” e quelle cose lì… e i miei, come tanti altri, sono diventati dei profughi e sono sbarcati in Puglia. E’ un po’ quello che è successo a Sergio Endrigo, che era di Pola e con la famiglia, ha abbandonato la sua terra alla fine della guerra. I miei, sbarcati a Brindisi, si sono spostati ed il 13 giugno 1945 sono nato io, ma Santa Maria di Leuca all’epoca non era ancora comune, sulla mia carta d’identità, c’è scritto infatti Castrignano del Capo.

Scarica un estratto in pdf

Vito Vita

Recent Posts

MARCO MASINI * Amori che in questa vita indicano il futuro

Fare pop significa avere il dono della sintesi. Poter raggiungere tanto, significa aver seminato dentro…

7 giorni ago

Lo Zecchino d’Oro 1959 – 1970

Non solo una gara canora fra bambini ma una manifestazione entrata nella cultura popolare. Lo…

7 giorni ago

C’era una volta il beat italiano

È il titolo del docufilm appena realizzato dal nostro collaboratore Pierfrancesco Campanella, con molti dei…

7 giorni ago

Sylvie Vartan, (Je tire ma réverénce) il concerto di addio alle scene

Non potevamo mancare al concerto di addio, a Parigi, di un’icona della musica leggera mondiale.…

7 giorni ago

Soundtrack * GIORNI PERDUTI

Con Giorni perduti di Billy Wilder il cinema americano per la prima volta affronta il…

7 giorni ago

SIGLE TV * Joe Petrosino

Sceneggiato Rai di successo del 1972 che in cinque puntate narra le reali vicende di…

7 giorni ago