Formazione seminale nella storia della musica rock, i Velvet Underground hanno rappresentato per molti versi, per l’America, quello che i Beatles degli anni tra il 1967 ed il 1969 rappresentarono per la vecchia Europa, ovvero la definitiva rottura sonora, d’immagine e lirica, con la tradizione del passato, con le convenzioni e perfino con le apparenze e i ruoli che la società aveva modellato per gli artisti all’interno del mondo dello spettacolo.
Ma la cesura dei Beatles fu in fondo, a ben vedere, assai naif, innocente e a suo modo conformista. Mai del tutto fuori dalle righe (la sparata di Lennon su Gesù Cristo fu pagata a caro prezzo) la sua portata rivoluzionaria è limitata (anche se invero non è poco) alla genialità assoluta di Sgt.Pepper, a qualche rischiosa sperimentazione nel disco bianco ed al percorso politico, ma pur sempre inserito in una logica comunicativa, di Lennon dei primi anni ’70.
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