Già dall’inizio della seconda metà degli anni ‘60 il consenso sempre più vasto del pubblico verso il genere western si concretizzò con un successo di tale inaspettata portata che indusse molte case di produzione italiane, spesso consociate con Francia e Spagna, dove furono girati quasi tutti i film del filone, a produrre a ruota libera decine e decine di pellicole.
Non sempre la qualità di queste pellicole era però all’altezza del clamoroso successo dello spaghetti western ma avevano l’indubbio vantaggio di costare poco, di assicurarsi un posto al sole nel panorama cinematografico italia- no in forte sviluppo e di vendere bene all’estero dove il fenomeno andava ampliandosi sempre più partendo da una iniziale curiosità e confronto con il classico modello americano, sino a diventare un vero e proprio fenome- no di culto in funzione di una origi- nalità legata soprattutto al modello musicale che accompagnava questi film.
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