La vasta popolarità raggiunta dal western italiano genera un inevitabile interesse da parte del mondo commerciale e dei media che utilizzano spesso in modo parodistico, ma di sicuro effetto, il nuovo fenomeno cinematografico. Appaiono pubblicità e vari Carosello ispirati al genere che rimandano al mittente questa formula vincente con cui verranno realizzati anche film in chiave comica e musicale.
Già nel 1965, sfruttando il momento d’oro del filone, Adriano Celentano pubblica sul B-side del singolo La festa, la versione italiana di Ringo, hit d’oltre oceano ma sconosciuto in Italia, dell’attore Lorne Greene (il Ben Cartwright di Bonanza), scritta da Don Robertson e Hal Blair e rivisitata nel testo italiano da Castellano e Pipolo di cui la Rai produce un video interpretato dallo stesso Celentano con Gino Santercole e I Ribelli.
Scarica estratto in pdf
Fare pop significa avere il dono della sintesi. Poter raggiungere tanto, significa aver seminato dentro…
Non solo una gara canora fra bambini ma una manifestazione entrata nella cultura popolare. Lo…
È il titolo del docufilm appena realizzato dal nostro collaboratore Pierfrancesco Campanella, con molti dei…
Non potevamo mancare al concerto di addio, a Parigi, di un’icona della musica leggera mondiale.…
Con Giorni perduti di Billy Wilder il cinema americano per la prima volta affronta il…
Sceneggiato Rai di successo del 1972 che in cinque puntate narra le reali vicende di…