Cantante e compositore, Wilson Pickett è stato una pietra miliare della musica soul e rhythm &blues degli anni ’60 con oltre 50 brani in classifica. Ha anche partecipato con grande successo a due Festival di Sanremo, nel 1968 in coppia con Fausto Leali e nel 1969 con Lucio Battisti.
Wilson Pickett nasce nella cittadina di Prattville in Alabama il 18 marzo del 1941 e, dopo una infanzia difficile, quarto figlio di 11 fratelli con la madre particolarmente violenta, a 14 anni decide di andare a vivere con il padre a Detroit. Inizia a cantare gospel e spiritual sin da bambino ma è a Detroit, città dalle grandi tradizioni musicali e fucina del r&b, che si perfeziona cantando nelle strade e nelle chiese della città. Nel 1955 si unisce al gruppo vocale dei Violinaires che apre i concerti nei tour attraverso gli Stati Uniti di gruppi più noti, come i Soul Stirrers e gli Swan Silvertones (nei quali canta un “certo” Sam Cooke). Dopo quattro anni di gavetta, seguendo le orme di due giganti come Otis Redding e Aretha Franklin, e influenzato da Little Richard, lascia la musica sacra per dedicarsi a quella profana a lui più consona. Si unisce ad uno dei gruppi più noti di Detroit, i Falcons (con Eddy Floyd fra i componenti), che cercano di portare la musica gospel in un contesto più popolare, aprendo di fatto la strada alla “soul music”. Il maggior successo dei Falcons con Pickett cantante solista è I Found A Love che raggiunge il sesto posto nella classifica r&b nel 1962. Dopo questo successo Pickett, sotto contratto con la piccola etichetta Double L, si sente in vena d’autore e compone, in collaborazione con Don Covay il suo primo brano I’m Gonna Cry che ottiene un discreto successo. Ma il cantante ha particolarmente a cuore un’altra canzone da lui scritta, insieme a Batman e Sanders.
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