Un passo dolce e felpato, una naturale timidezza e una voce limpida e potente, così si presenta la prima cantante giapponese ad aver calcato il palco del Casinò di Sanremo. E’ la sera del 28 gennaio 1965 e Mike Bongiorno annuncia Yukari Ito. La giovane artista ha solo diciotto anni ma ha già un ricco repertorio discografico ed è pronta a conquistare il pubblico italiano.
Nobuto Ito, questo è il suo vero nome, è una autentica bambina prodigio; a sette anni va a lezioni di canto e recitazione e a soli undici nel 1958, debutta nel mondo discografico incidendo la cover di Remember You’re Mine (King Records EA-38), uno slow rock di Pat Boone. Seguendo le scelte dalla casa discografica che produce una grande quantità di singoli con cover dei successi internazionali, Yukari incide numerosi dischi che in pochi anni la trasformano in una ragazza yé-yé, riferimento degli adolescenti. Dopo aver partecipato a due film musicali, nel 1962 arriva il primo LP, intitolato semplicemente Hit Parade, seguito pochi mesi dopo da Hit Parade Vol. 2. Il Sanremo del ‘65 organizzato da Gianni Ravera continua come l’anno precedente, a presentare cantanti esteri. Ciascuna canzone verrà eseguita da due interpreti, uno italiano e uno straniero. Ravera vuole un’artista giapponese, e se per il festival del 1964 aveva tentato inutilmente di scritturare Romy Yamada, per questa edizione presenta Yukari Ito, la più occidentale delle cantanti nipponiche, popolare in Patria per la sua la cover di Caro come te (King Records BS-7059), singolo del repertorio di Gigliola Cinquetti.
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