(KIKA) - ROMA - Renato Zero sbarca al cinema con il film-concerto Zerovskij - Solo per amore, un lavoro registrato durante la tappa dell'Arena d Verona del tour che l'artista romano ha completato nel 2017 per la promozione dell'omonimo album.GUARDA ANCHE: Laura Pausini mattatrice al Premio Lo Nuestro"Volevamo sfuggire dai soliti schemi e dalle solite forme della canzone, dal compiacimento e dalla compiacenza di consegnare al pubblico sempre le solite cose. Penso a canzoni come 'Il cielo' e 'Triangolo': non se ne poteva più, stavolta bisognava dargli qualcosa di più. La musica esce così da certi obbligati confini. Dalla prospettiva di sentirsi relegata nello spazio di pochi asfittici minuti. Doveva venir fuori l'odore della vita, quello delle periferie, degli autobus che tornano vuoti la notte, delle case popolari; ci tenevamo ad abbracciare la dignità degli ultimi", le parole di Renato Zero durante la presentazione del film.GUARDA ANCHE: Pezzali-Renga-Nek fanno cantare tutta Padova L'autore romano ha firmato la regia e la sceneggiatura del lavoro insieme a Vincenzo Incenzo, mentre le riprese sono opera di Gaetano Morbioli. Zerovskij - Solo per amore sarà proiettato al cinema per tre giorni, il 19, 20 e 21 marzo.
renato zero si fa in tre. in occasione
del suo settantesimo compleanno (30 settembre) il cantautore romano si regala, e regala ai suoi fan, un prestigioso cofanetto che avrà tre uscite mensili per un totale di 40 nuove canzoni. si inizia con il volume 3. il titolo è Zerosettanta.
Forse un pò a sorpresa, Renato Zero è uscito a fine settembre sul mercato con Zerosette, composto da tre al- bum di inediti che però vanno completati con altri due volumi, il secondo uscito il mese di ottobre e il terzo in questo novembre. Come sempre geniale e decisamente originale, il cantautore romano offre ai fan una confezione insolita, un box nel cui interno andranno poi inseriti, o per meglio dire imbustati i tre volumi (iniziando dal terzo). Il tutto finemente lavorato con fregi argentati. Ecco come Zero descrive la sua nuova emissione: “Questa volta mi sono fatto in tre pur di non lasciare pause inutili alla mia fervida immaginazione. Bisogna farsi furbi. E cercare di sfruttare i momenti di stasi, per alimentare i rapporti. Per dare sfogo alle idee e attuarle in quegli spazi, ossigenati e ossigenanti, così tanto preziosi oggi. Guai alle compilation languide e nostalgiche quindi. Molto meglio esprimersi se possibile. C’è sempre tanto da dire. Tanto ancora da scrive- re. Io ho sempre addosso una certa premura. Come se fuori dalla porta ci fosse un esattore, perennemente avido di riscuotere profitti dalle tue esperienze.
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